Per trovare una risposta plausibile bisogna prima indicare che cosa si intende per "Anima"
La Filosofia non tollera definizioni vaghe che praticamente non dicono nulla, come per esempio: "Entità Spirituale".
Per poter dedurre se l'Anima esiste (e come funziona) bisogna prima specificare formalmente la definizione ipotetica di "Anima":
"L'Anima è quella parte di ogni essere cosciente e mortale che continua ad esistere ed a funzionare coscientemente anche dopo la morte biologica individuale e che continua a contenere in sè una presenza cosciente che sia almeno parzialmente correlata all'individuo mortale a cui ci riferiamo"
Il Metodo Filosofico richiede una definizione precisa di quella parte dell'essere mortale condivisibile con l'Anima che noi tutti chiamiamo: "Coscienza". Inoltre, per poter associare ogni essere alla "Sua" Anima bisogna prima sapere di più sulla "Cosciente identificazione di se stessi".
Cosa accomuna un centenario con un neonato? Non certo la memoria! Li accomuna il progetto latente!
Se un neonato ha un'anima in modo non dissimile da un centenario ed è altrettanto vivo, il vero "Io" cosciente contenuto nell'Anima di entrambi (indipendente dalla memoria) è il progetto latente, ossia, quella forza costruttiva volta ad un futuro illimitato connesso al proprio motivo di esistenza per cui la memoria individuale diviene superflua (trattandosi di uno strumento che sarebbe totalmente inutile fuori dall'individualità biologica) dando così pari rilevanza a neonati e centenari. (La presenza cosciente sta nel progetto che anche un neonato contiene fortemente in sè)
La memoria non ci identifica; è soltanto uno strumento provvisorio utile per portare avanti quel progetto latente destinato a proseguire oltre l'esistenza biologica individuale. Per esempio, oltre la brevissima esistenza biologica delle Cellule che ci compongono, noi esistiamo come longevo progetto latente (delle Cellule) portato avanti dall'avvicendamento delle cellule che ci compongono.
Anche noi Esseri Umani siamo come avvicendanti cellule raggruppate in nuclei, comunità, popoli, così che: verosimilmente la Coscienza si espande dal Micro-cosmo al Macro-cosmo perdendo ciò che diviene inutile (come la memoria individuale), ma conservando il progetto, che è la continua presenza del nostro "Io" in espansione nello Spazio e nel Tempo.
Le nostre quotidiane e inevitabili piccole amnesie sono un assaggio di quella futura grande amnesia che non uccide la nostra presenza consolidata in ciò che abbiamo fatto essendo parte non eliminabile del progetto latente che ci identifica davvero e che ci impedirà di morire... almeno per qualche miliardo di anni! Se oltre le galassie e oltre il Cosmo l'espansione continua... allora siamo tutti immortali!
"Ogni volta che ti dimentichi chi sei... sei tutto e per sempre!"
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Autore: Aldo Monticelli - Sito principale: www.aldo-monticelli.com
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